Galleria - Saponi

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Sapone all'olio d'oliva

I saponi più semplici da fare, i primi in cui conviene cimentarsi se si è neofiti:

il 100 % olio di oliva.

La semplicità però non regala un sapone inferiore agli altri, anzi!

Lo ritengo il migliore, ancora meglio se non viene profumato (ma questi sono gusti personali).

E’ un sapone che richiede una lunga stagionatura, 1 anno almeno, soprattutto se si preferisce la schiuma e non la ‘bavetta’ che rilascia il tuttoliva.

A me non dispiace poco stagionato, perché quella che per molti è ‘bavetta’, per me è una crema morbida e delicata.

Al di là dei gusti e della pazienza, a mio avviso è la formulazione migliore non solo per i tipo di prodotto che regala, ma anche perché l’olio di oliva è un prodotto facilmente reperibile a km 0, il che di questi tempi non guasta.

Violet Michi

Questo sapone è il frutto di un esperimento che faccio periodicamente nel tentativo di ottenere il viola, colore un bel po’ ostico, dalle erbe tintorie.

In questo caso ho usato la polvere di alcanna tinctoria, che si ricava dalla radice di un arbusto mediterraneo.

Le donne la usano nell’hennè per dare riflessi violacei, a me nel sapone dà questo tinta antracite, quasi nera.

Devo capire se ne metto troppa o se la lascio a macerare nell’olio troppo a lungo, perché anche se il colore finale non mi dispiace, non rende assolutamente l’effetto del viola.

Per la linea bianca, che secondo me regala molta eleganza, ho usato la tecnica del cosiddetto ‘pencil line’, non difficile da realizzare, ma che necessita di piccoli accorgimenti per impedire alle parti di sapone di dividersi.

Il profumo, almeno quello, si ispira alle viole.

sapone viole
Violet Michi